Byakugan
Il Byakugan è un'abilità innata basata sugli occhi (doujutsu), come lo Sharingan; le abilità innate (kekkei genkai) sono capacità trasmesse per via genetica, sfruttabili solo da chi le possiede e non copiabili.
Traducibile con "occhi bianchi", è una capacità strettamente collegata con gli occhi del ninja, che al momento dell'utilizzo assumono un vero e proprio colorito perlaceo, con un successivo dilatamento dei vasi sanguigni sulle tempie.
Questa pupilla offre al ninja la possibilità di poter guardare "oltre le cose", attraversando con lo sguardo qualsiasi ostacolo, e addirittura risalire al pensiero di un avversario, solamente osservando il movimento degli occhi. Col Byakugan si può individuare e attaccare il flusso del chakra, provocando seri danni agli organi interni, ma a differenza dello Sharingan, che vede solo il flusso del chakra, il Byakugan da una visuale perfetta sul sistema circolatorio e sui punti di fuga del chakra. Infine consente una visione letteralmente globale dell'ambiente in cui ci si trova e può zoomare per chilometri in una direzione (Neji possiede una visuale di 50 metri a 359 gradi e può zoomare fino a 800 in linea retta, e ha solo 16 anni).
Come ogni cosa, anche il Byakugan ha i suoi svantaggi: anzitutto, nella sfera di visione c'è un angolo di 1° (sebbene questa caratteristica si sia riscontrata solo in neji, che vista la giovane età, potrebbe avere un byakugan non perfettamente sviluppato), punto cieco generalmente situato dietro la schiena, dove non si ha possibilità di difesa. Per compensare questo Neji utilizza un velo di chakra emesso in quella direzione, che gli consente di percepire comunque tutto ciò che entra nell'angolo cieco. inoltre, sebbene i portatori di questa abilità innata acquistino una maggior velocità e un grande padroneggiamento sul proprio chakra (come affermato da neji nello scontro con kidomaru), pagano lo scotto di una forza fisica diminuita.
Apparentemente uguale per tutti i suoi possessori, in realtà presenta molte e profonde differenze da persona a persona. Ad esempio Neji, pur avendo un Byakugan uguale a quello di Hinata nell'aspetto, ha sviluppato la capacità di vedere perfettamente i punti di fuga dell'avversario e ha perfezionato da solo due delle tecniche che verrebbero insegnate solo ai membri della Casata Principale. Le potenzialità comuni a tutti sembrano essere quella di poter vedere lontano chilometri in linea retta (e di conseguenza mirare con più precisione) e quella di riuscire a distinguere tra corpi reali e corpi generati dalla tecnica della moltiplicazione (semplice, non Superiore: può rendersi conto delle differenze di chakra tra le copie, ma non permette di stabilire se è l'originale ad aver tenuto più chakra o meno, oppure se il chakra viene diviso equamente tra le copie e l'originale, non è possibile capire la differenza). Ci si può anche avvalere dell'Arte Marziale denominata Juken, dal cui utilizzo si ricava un minor spreco di chakra nell'utilizzo dell'Arte Magica, che, vista la capacità di vedere il sistema circolatorio e i punti di fuga, permette di bloccare il flusso del chakra dell'avversario rendendogli impossibili l'uso delle tecniche, oltre a poter danneggiare l'avversario con un semplice sfioramento, agendo sempre sul sistema circolatorio e i punti di fuga: da qui il nome che significa letteralmente "Pugno Gentile", e il soprannome del clan Hyuga, "I Nobili della Foglia". Insomma più è sviluppato il byakugan e maggiore è la capacità dell'utilizzatore, tanto maggiori saranno le capacità di visione.